Come semplificarsi la vita 

(…e ritrovare rapidamente un po’ di leggerezza)

È capitato anche a te di vivere un periodo di grande stress, piena di cose da fare, in cui vivi le giornate ad incastri tipo tetris e ti senti completamente (s)travolta dalle cose da fare che ti senti mancare il fiato?

Beh, pur essendo da sempre attratta dal vivere semplice, per me il 2022 è stato per lo più così: ho vissuto un anno in rincorsa, andando contro me stessa e i miei limiti, fino a quando il mio corpo mi ha mandato un segnale bello forte, costringendomi a fermarmi e rimettermi al centro.

È stato un piccolo shock quello che ho vissuto ma sono profondamente grata a quell’ episodio perché mi ha aiutato a tornare dentro di me, ad ascoltarmi e a semplificare la mia vita, uscendo pian piano dalla modalità del fare per tornare a quella dell’essere.

In una società in cui tutto è complicato, eccessivo e frenetico, capita di abituarsi a ritmi insostenibili o peggio di accettarli come normali, soprattutto se a guidarci, come nel mio caso, c’è una mente ingombrante e “persecutrice” che pretende sempre di più.

Quello stop forzato del mio corpo mi ha permesso di osservarmi con occhi nuovi e di vedere come mi ero inutilmente appesantita la vita, accumulando troppo: troppe cose da fare, da gestire, da sistemare, da studiare, da progettare. 

Tutte apparentemente urgenti e importanti, che te lo dico a fare!!!

Così, da allora, sto praticando di nuovo l’arte del semplificare e un ritorno alla frugalità consapevole e giorno dopo giorno sto ritrovando quella leggerezza e spensieratezza che avevo smarrito sotto la mania del controllo! 

Ho pensato di condividerti la mia esperienza così che possa ispirarti ed esserti d’aiuto in qualche modo e magari cominciare a scalare una marcia, prima che anche il tuo corpo ti costringa a farlo.

Come semplificarsi la vita con piccole azioni pratiche e (quasi) immediate.

  1. Semplifica la tua alimentazione.

Sembra assurdo, lo so: che c’entra il cibo con le mille cose da fare ogni giorno? 

Tutto, in realtà. Perché cosa e come mangi ti influenza nel corpo, nella mente, nelle emozioni e nello spirito. 

Nel momento in cui ho compreso di dover lasciar andare, sono ripartita proprio dal terreno, ripulendo e semplificando la mia alimentazione per ricreare armonia e ordine dentro di me e lasciando andare qualche eccesso che mi ero concessa ultimamente. 

Evita quindi di eccedere, scegliendo la semplicità a tavola: preferisci per esempio materie prime naturali di qualità con cui preparare piatti genuini e lascia andare il più possibile i prodotti elaborati, industriali e confezionati. 

Ritroverai rapidamente nuova energia e vitalità e tornerai a sentirti bene con te stessa.

2. Dedicati ad una sola cosa alla volta

Altra banalità, forse.

Eppure, quanto davvero siamo presenti totalmente a ciò che facciamo nel momento presente? 

A cosa pensiamo mentre svolgiamo un compito? E quante attività vorremmo portare avanti contemporaneamente? 

Sì, sì lo so: anche tu arrivi da anni di allenamento tra lavoro, famiglia e figli che sei diventata talmente abile nel gestire tutto che potresti insegnarlo, non ne dubito.

Purtroppo, però, se anche tu appartieni alla specie Homo sapiens, hai un cervello che non è proprio fatto per il multi-tasking!!!

Saltellando da una cosa all’altra, da un pensiero ad un altro, da una notifica sul cellulare alla casella di posta, la mente nello svolgere più attività contemporaneamente riduce la produttività del 40% (… del 40%!!!), con il risultato che ti sei stressata inutilmente!

Meglio quindi dedicarsi ad una cosa alla volta, cercando di essere totalmente presenti a ciò che facciamo.

3. Snellisci la to do list.

 Ahhh, questa è una delle mie preferite! 

Da brava maniaca del controllo pentita, ho sempre riempito le pagine bianche con mille cose da fare e da gestire, sia in casa che nel lavoro. 

Liste infinite che si riempivano da sole anche solo guardandole. 

Semplificare la mia to do list è stato per me sicuramente l’aspetto più impegnativo. 

Adesso scelgo al massimo 2-3 attività giornaliere, di cui 1 (e solo 1!) grande e importante, le altre piccole e meno significative. Questo mi consente di completare i miei obiettivi quotidiani senza stress e con la soddisfazione di raggiungerli e ritrovare la gioia del tempo per me.

4. Eat that frog

È in qualche modo collegato al punto precedente.

Si tratta di fare subito, come primo task della giornata, quella cosa che proprio non ci va di fare perché troppo grande, difficile, ecc. così da smettere di procrastinare e aumentare la produttività.

Ho introdotto questo metodo solo recentemente, ma devo dire che è molto interessante e mi sta aiutando a terminare dei compiti che rimandavo di giorno in giorno.

5. Elimina il superfluo

Lo ammetto, sono una fan sfegatata del declutter e di Marie Kondo (qui puoi trovare il suo best-seller e approfondire): ho introdotto il suo metodo quattro anni fa e non l’ho più abbandonato. 

Di tanto in tanto scandaglio casa alla ricerca di cose da eliminare perché rovinate, inutili o che non mi danno gioia: è ciò che più nell’immediato mi dà quel senso di leggerezza quando mi sento sopraffatta e appesantita. 

Alleggerire e riordinare l’ambiente fuori di me, mi aiuta a farlo anche nel mio mondo interiore, ritrovando rapidamente un po’ di calma e centratura. 

6. Svuota la mente. 

Scrivere su un diario tutto ciò che mi frulla in testa mi aiuta a non sovraccaricarmi di pensieri che se restano lì poi diventano un vortice che riesco a gestire con più difficoltà. 

Ogni volta che ho un’idea, un pensiero o una preoccupazione la scrivo sul mio taccuino così da prenderne le distanze e decidere poi cosa farne!

7. Liquida quel giudice interiore.

Ecco, questo punto è quello fondamentale.

L’essenza del semplificarsi la vita è smettere di ascoltare e dar retta a tutto ciò che dice il nostro giudice interiore

Quello che critica e ci bullizza, che vorrebbe sempre la casa perfetta, essere ogni giorno al 100%, non sbagliare mai, provare solo emozioni positive, andare oltre i limiti e fare sempre di più, ecc.

La nostra mente può davvero diventare il carnefice e persecutore più crudele e spietato e tenerci in scacco. 

Smettere di credere a tutto ciò che dice, riconoscere e cambiare il proprio dialogo interno giorno dopo giorno, sostituendo i pensieri disfunzionali con altri più performanti, gentili, positivi e amorevoli verso noi stesse significa ritrovare quel senso di leggerezza e libertà che tutte meritiamo.

Spero che la mia esperienza ti sia d’aiuto e se senti che è arrivato anche per te il momento di semplificare, scegli un’azione su cui concentrarti da oggi fino al prossimo mese e guarda cosa cambia!

Ti abbraccio,

Serena.

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